Kombi Life

Vivere condividendo: intervista ad un viaggiatore e youtuber

Ben e Leah, vivono da anni viaggiando su un iconico Volkswagen T2 “Kombi”. Un’esperienza di vita, una vacanza che è diventata lavoro, se così possiamo chiamarlo. Vivere condividendo si può, parola di Ben.

Kombi Life è un progetto fondato da Ben Jamin che raccoglie avventure, documentari, filmati e libri prodotti da un gruppo di persone comuni che si sono trasformati in esploratori nomadi.

Penso che molte persone – compresa la maggior parte della mia famiglia – trovino difficile accettare che un canale su Youtube possa diventare un’attività a tempo pieno, una cosa reale. Non esisteva qualche anno fa e forse non esisterà tra qualche anno, ma sicuramente esiste oggi!

© kombilifeadventures

Considerando la quantità di lavoro fatto per diventare uno Youtuber, sono molto felice di essere stato contattato dall’Ufficio dell’Occupazione della mia isola (Jersey), per rispondere ad una semplice domanda: cosa faccio per vivere?

Viviamo le nostre vite guidate dalle nostre passioni con la convinzione che la vita sia troppo grande per un viaggio da vivere in un unico luogo!

Nel 2008 ho lasciato il mio lavoro e ho adottato uno stile di vita alternativo. La mia intenzione era quella di seguire la mia passione per i viaggi e vedere cosa il mondo aveva da insegnarmi.

Ho passato inverni sulle montagne del Canada e della Nuova Zelanda, mangiato zuppa di cervello di scimmia per colazione, seguito oranghi in Indonesia, sono stato attaccato da squali toro, circumnavigato tutta l’Australia, rischiato di morire varie volte (e mai sentito più vivo), vissuto con un monaco nelle montagne della Thailandia, lavorato come addestratore di tigri, fatto l’autostop per tutta la lunghezza della Cambogia e vissuto con cacciatori di teste tribali nel Borneo. Negli ultimi anni ho viaggiato con un vecchio Volkswagen Kombi dal Cile all’Alaska, ospitando centinaia di persone lungo la strada.

Ora mi guadagno da vivere documentando e condividendo le mie avventure tramite i social media, principalmente Youtube .

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Quali pensi che siano le tre abilità più importanti per avere successo nelle tue avventure?

Devo essere in grado di adattarmi a un ambiente in continua evoluzione pur rimanendo creativo; ma soprattutto, avere un atteggiamento ottimista è essenziale.

È qualcosa che hai sempre sognato di fare o è stata una folgorazione improvvisa?

Ho sempre avuto intenzione di viaggiare ma non ho mai voluto che la mia passione diventasse un lavoro; ho erroneamente pensato che le due cose dovessero essere separate. Tuttavia, c’è un adagio che ho raccolto da molte persone in tutto il mondo, provenienti da diverse culture e contesti, e quello che hanno detto è molto semplice: è meglio fare qualcosa che ami davvero, perché sarai veramente felice e non dovrai mai lavorare un giorno nella tua vita!

Guadagno una frazione del mio precedente stipendio, ho scambiato tutti i miei averi per esperienze, ma amo quello che faccio e l’effetto positivo che ha sulle persone che raggiungo è impagabile.

Quando un questionario ti chiede la posizione lavorativa, capisci che la tua carriera non è esattamente ortodossa…

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“Cerchiamo di ispirare le persone, non tanto a seguire le nostre orme, ma semplicemente aprire la loro mente alle possibilità che ci circondano”, ha detto Jamin. “Non tutti sono in grado di attraversare un continente su un furgone e, sinceramente, non lo consiglierei.”

Cosa ami di più del viaggiare?

Amo ampliare la mia visione della vita attraverso esperienze e sfide insolite. Mi piace scoprire cosa sono capace di fare. Svegliarsi ogni giorno in un posto diverso, perdersi, fare nuove amicizie e rendersi conto che tutti noi abbiamo più cose in comune che differenze. Ma più di tutto, amo il fatto che chiunque tu sia, viaggiare è qualcosa che non puoi mai rimpiangere.

Quali sono gli aspetti negativi del viaggio?

Questo stile di vita ti porta ad incontrare molte persone, ma costruire relazioni durature e significative quando sei continuamente in movimento è molto impegnativo.

Il contatto umano è importante per una buona qualità della vita e a volte, vedere amici intimi e parenti, è qualcosa che faccio con difficoltà e grandi sacrifici.

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Cosa consiglieresti a chi volesse seguire il tuo esempio?

Sii reale! La nostra generazione vede il mondo attraverso un flusso continuo di immagini sui social media. Ma guardare non significa fare. Se nonostante le zanzare di quella lussureggiante giungla e le meduse in quel mare tropicale vuoi lo stesso cambiare aria, allora fallo! Ci sono molti modi per guadagnarsi da vivere in giro per il mondo, sfide che ti arricchiranno. Se sei interessato a documentare i tuoi viaggi come me, trova una nicchia, un modo unico di raccontare la tua storia e sarà il miglior regalo che potrai fare a te stesso.

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