Famiglia Weber

La Torre del Diavolo a 91 anni, manifesto contro l’anzianità

L’età è solo una convenzione e questa storia ne è la prova. L’ultima (per ora) avventura di un pensionato americano, Bill Weber, lo ha portato a stabilire un nuovo record all’età di 91 e un giorno: salire sulla Torre del Diavolo, in Wyoming.

Weber, veterinario in pensione residente in Florida, ha detto di aver letto un articolo all’inizio dell’anno su un uomo di 87 anni che aveva fatto la scalata, stabilendo un nuovo record. Se lo ha fatto lui, potrei farlo anche io, si disse. L’unico modo per scoprirlo era di iniziare a preparare il viaggio e di rimettere in pista i suoi compagni di cordata, ovvero i suoi figli.

“Ho detto, ragazzi, siete pronti per un’altra avventura con il vecchio?” John, uno dei suoi figli rispose scherzando “non so, alcune delle tue avventure mi hanno quasi ucciso”. 
“Alla fine hanno accettato di venire con me. È il mio compleanno, vorrei solo che tutti e tre avessimo un’ultima avventura.

La Torre del Diavolo, all'interno dell'omonimo parco è uno dei paesaggi più caratteristici delle Montagne Rocciose
La Torre del Diavolo, all’interno dell’omonimo parco è uno dei paesaggi più caratteristici delle Montagne Rocciose

La salita, fissata per il suo 91° compleanno è stata spostata al giorno successivo, seguendo il consiglio delle guide, permettendogli così di riposare un giorno in più dopo i duri allenamenti. Il 20 settembre, dopo un abbraccio, inizia la tanto attesa avventura: quasi 400 metri in 16 ore stimate

L’ultima avventura della famiglia Weber

Bill Weber e i suoi figli non sono nuovi a queste imprese, ma era dal 1988 che non si trovavano tutti insieme sulla roccia. “Non ero certo di farcela ma ho pensato, se ci lascio le penne mentre sono lassù, morirò facendo qualcosa che amo e, dopotutto, la mia è stata una lunga vita“. 
In realtà tutto è andato per il meglio, anche grazie alle due guide che con pazienza e professionalità hanno accompagnato la famiglia Weber al loro ritmo, passo dopo passo.

Un sorridente Bill Weber sulla parete della Torre del Diavolo

“Siamo arrivati in cima quando il sole stava tramontando e abbiamo fatto solo in tempo a scattare qualche foto di noi tre. Il vento era forte, veramente spiacevole” dice ridendo. “Iniziare la discesa nell’oscurità, non è stata la parte più piacevole” ma le difficoltà non hanno tolto nulla alla felicità di aver completato con successo l’avventura: “ne è valsa la pena”, ha concluso.

È certamente una bellissima storia e molti di noi, a quell’età, vorrebbero trovarsi nelle sue stesse condizioni fisiche e mentali. Insegna qualcosa anche a chi ha molte meno primavere sulle spalle, quando qualche acciacco e svogliatezza, ci tengono sul divano in attesa di giorni perfetti per iniziare le nostre avventure. Non vorrete mica aspettare i 92 anni, per poter battere il record di Bill?

Altro su Back to the Wild

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *